Dizionario cosmetico: i termini di cui (forse) non conosci il vero significato

Questo piccolo dizionario cosmetico contiene le parole straniere che più spesso vengono utilizzate per descrivere i prodotti per detergere la pelle o per il make up. Spesso, infatti, capita di leggere diversi vocaboli di cui non ne conosciamo veramente il significato, specialmente se magari non abbiamo mai utilizzato un certo tipo di prodotto. E’ sempre meglio informarsi per saperne di più su cosa ci si appresta ad acquistare: ecco quindi un piccolo dizionario cosmetico per sapersi orientare meglio quando arriva il momento di scegliere i tuoi prodotti.

Termini del dizionario cosmetico

Scrub e gommage
Sono due termini che ho voluto inserire in questo dizionario cosmetico e che stanno ad indicare due modi diversi di esfoliare la pelle. Lo scrub è un prodotto con una base cremosa o in gel che contiene anche piccoli granuli: questi, quando vengono a contatto con la pelle, hanno la funzione di rimuovere le cellule morte che si depositano sulla superficie del viso. I risultati migliori si ottengono compiendo movimenti circolari. Il gommage è sempre un’esfoliante, ma decisamente più delicato. Si spalma quasi come fosse una crema, si lascia asciugare, e poi si inizia a tirare via dal viso strisciando i polpastrelli contro la pelle.



Mat e shimmer
Queste due parole entrano di diritto in questo dizionario cosmetico, perché sono molto utilizzate e a volte non se ne conosce bene il significato. Provengono dall’inglese e sono in contrapposizione tra loro. Con il termine mat si intende un prodotto che da sulla pelle un risultato completamente opaco, perché al suo interno non contiene pigmenti luminosi. A volte puoi trovare anche la parola “matte”, che sta ad indicare la medesima cosa. Puoi trovare questa dicitura su creme viso, fondotinta, ciprie, ma anche rossetti e smalti. Al contrario, shimmer, sono definiti tutti quei prodotti che invece hanno un effetto perlato e che quindi riflettono la luce.


Primer e finish
Il primer è un prodotto che si utilizza prima del trucco e che può svolgere diverse funzioni. Anzitutto esistono sia primer per il viso che per gli occhi: i primi vengono applicati subito dopo la crema e servono a levigare la pelle, dare luce all’incarnato e mantenere il trucco più a lungo, mentre quelli per gli occhi si stendono dopo il fondotinta e il correttore e assicurano una tenuta maggiore degli ombretti.  La parola finish vuol dire letteralmente “finitura” e può riferirsi a due diversi concetti: il termine può infatti riferirsi all’applicazione finale sul viso di cosmetici quali cipria o terra abbronzante, oppure stare ad indicare l’effetto di un prodotto. Capita spesso di leggere frasi del tipo “ombretto dal finish perlato” oppure ancora “cipria dal finish opaco”.


Il contouring
Vuol dire letteralmente “contornare”, ovvero rendere più definiti i lineamenti di viso, occhi e labbra. E’ una tecnica che si realizza utilizzando diverse tonalità di fondotinta, oppure applicando sul viso l’illuminante, il fard e la terra in zone specifiche. Con questa tecnica è inoltre possibile correggere piccoli difetti del viso, come la fronte alta, un viso tondo, occhi all’ingiu’ e via dicendo.



Ombretto cotto
Ho inserito questo termine in questo piccolo dizionario cosmetico perché spesso capita di legge la dicitura “cotto” su di un ombretto e non sapere di cosa si tratta. Un ombretto cotto è un tipo di ombretto che va utilizzato bagnato, inumidendo leggermente il pennello, anche se è possibile stenderlo pure da asciutto. Per ottenere il massimo da questo prodotto, però, è meglio diluire i pigmenti con dell’acqua: i colori sono di solito molto più luminosi di quelli tradizionali ed inoltre si fissano meglio sulla palpebra durando per ore senza sbavature.